Sandro Botticelli,
(Firenze, 1 Marzo 1445- Firenze, 17 maggio 1510)
Il suo vero nome era Filipepi, ma ben presto ereditò il nomignolo "Botticelli" con cui era noto il fratello Giovanni, per via del suo fisico rotondeggiante
Artista famosissimo ai suoi tempi, tanto da ricevere incarichi dai Medici. La sua fama varcò i confini della città e venne chiamato anche a roma da papa Sisto IV per collaborare alla decorazione della Cappella Sistina.
Botticelli incredibilmente fu dimenticato e rimase pressochè sconosciuto fino al tardo ottocento.
La Primavera
tempera su tavola
Firenze, Galleria degli Uffizi
L'esatto significato del quadro è stato oggetto di interminabili congetture anche se le figure sono facilmente intentificabili; a destra Zefiro (vento dell'ovest) insegue la ninfa Flora che posseduta, sparge fiori sul mondo; a sinistra, le tre grazie inrecciano una danza mentre Mercurio disperde le nubi con il suo bastone alato e intanto, al centro, Venere e Cupido stanno a guardare Il dipinto deve essere interpretato alla luce della filosofia neoplatonica, condivisa dallo stesso Botticelli; secondo questa chiave di lettura Venere sarebbe la personificazione del pensiero umanistico che separa l'amore sensuale ( rappresentato dal comportamento di Zefiro) dall'amore spirituale, rappresentato dalle tre Grazie e da Mercurio.
La nascita di Venere. C.1485. Tempera on canvas. Tempera su tela. Galleria degli Uffizi, Florence, Italy. More. Galleria degli Uffizi, Firenze
Statuaria come un marmo greco, con il viso della bellezza ideale. Nasce dal mare portata da una grande conchiglia che viene sospinta a riva dal soffio intrecciato di Zefiro e Clori, mentre Ora personificazione della primavera, si avvicina per avvolgerla in uno splendido mantello di fiorito.
L'incontro con i dannati nella pineta. 1482-1483. Tempera on panel. Tempera su pannello. Museo del Prado, Madrid, Spain. Museo del Prado, Madrid, Spagna.
Nel Rinascimento gli artisti trattavano una gamma sempre più ampia di argomenti, tra l'altro temi derivati da opere letterarie.
Negli ultimi anni di vita il Botticelli si dedicò a illustrare la Divina Commedia su incarico di Lorenzo di Pier Francesco de'medici, il suo più importante committente.
Questo non fu un caso isolato del sup percorso artistico: in precedenza aveva eseguito una serie di quattro tavole ispirate al Decamerone del Boccaccio e in particolare alla novella degli onesti.
Madonna del Padiglione. C.1493. Tempera on panel. Tempera su pannello. Pinacoteca Ambrosiana, Milan, Italy. Pinacoteca Ambrosiana, Milano, Italia.
La madonna del Padiglione
E' uno dei numerosi tondi, realizzati dal Botticelli nei quali sembra possibile leggere il frutto della sua continua ricerca di tecniche compositive prospettiche e cromatiche : in questo dipinto la scena sembra colta, in uno specchio curvo o su una superfice sferica di vetro o argento.
venere e Marte
Venere e Marte. 1483. Tempera on panel. National Gallery, London, UK. More. Tempera su pannello. National Gallery, Londra, Regno
Fino al 1865, quando arrivò in Inghilterra, di questo dipinto si conosceva ben poco. Pare che sia stato commissionato dai Vespucci vista la presenza di alcune vespe ( simbolo araldico della famiglia) sull'estrema destra della tavola. Il tema rappresenta il trionfo dell'amore, e venere , la Dea dell'amore sorride serenamente mentre Marte, il dio della guerra e della discordia, si sdraia soprafatto dalle sue grazie.
Mentre Marte riposa, piccoli satiri giocano con le sue armi quasi a sottolineare quanto siano ormai diventate innocue
Nel dipinto si potrebbe anche leggere un significato allegorico, secondo il quale Venere (vale a dire il pensiero umanistico) ha un potere benefico sulla discordia (rappresentata da Marte)
Ciao ciao rieccomi nel tuo bloguzzo!!
RispondiEliminaCara Rosy,prima di tutto grazie della visita! Sai, da quando mi hai comunicato che dovevi chiudere i tuoi blog,non puoi immaginare quante volte ti ho pensato; cercavo di immaginarmici io al tuo posto e sono sicurissima che avrei pianto...immagino il tuo dolore!
RispondiEliminaIo non so come ti è successo, ma dato che ci metti in guardia dalle finestrelle pop up( dico bene?), suppongo siano state quelle a infettare i tuoi blog! mio figlio mi ha sempre detto infatti di non aprirle mai ed io, appena ne appare una, faccio prima a chiuderla che a vederla... comunque, ci vuole pazienza! purtroppo di cattiveria in giro ce n'è tanta...ma vedrai che riuscirai a ricostruire un blog bellissimo.
Ti mando un caro abbraccio e un bacione.
ciao dual sei un ragazzo chissà perchè avevo creduto che fossi una femminuccia..con tanti nomi strani che noi blogger adottiamo è facile sbagliare..sono perdonata? Un bacio
RispondiEliminaPaola, io ho pianto e ancora mi scendono le lacrime..è assai brutto! Cancellare tre blog in cinque minuti quasi due anni di lavoro finiti chissà dove in solo cinque minuti..comunque con voi accanto son sicura che ce le farò..adesso ho paura di tutto...ogni tanto mando l'email a mio figlio che controlla.
RispondiEliminaGrazie sei tanto cara, ti abbraccio.
...Ma poi ci sono le amiche follette come me che ti difendono dai cattivoni e dai cattivi pensieri!
RispondiEliminaArriva SuperJanas! tremate... buuu, non faccio paura a nessuno...ma ti difendo lo stesso!