MICHELANGELO MERISI
detto il Caravaggio nato nel 1573, porto ercole, morto nel 1610.
Dopo un primo soggiorno milanese nella bottega di S. Paterzano, passò a Roma dove dipinse le sue opere maggiori. Costretto a fuggire in seguito per un omicidio, fu a Napoli, a Malta, e a Palermo. Derubato e ferito mentre tentava di ritornare nello stato Pontificio, mori di malaria abbandonato sulla spiaggia di Porto Ercole.Carattestica della sua pittura è la funzione innovatrice della luce
che costruisce i volumi definendoli violentemente nel drammatico chiaro scuro e fa affiorare la verità delle cose.
Bacco Malato. C.1593-1594.
Il Bacchino malato C.1593-1594.(Roma Galleria Borghese)
La sua prima opera nota.
Fanciullo con canestro di frutta. C.1593-1594. Olio su tela. Galleria Borghese, Roma
Questi due quadri del giovane Caravaggio ambedue risultano illuminati da una luce fredda e d'argento, la quale, cede solo di fronte al lussureggiante brano di natura morta contenuta nel cesto.
La Buona Ventura, 1595, Parigi, Museo du Louvre
In questo quadro ancora a mezze figure e senza nessuna descrizione dell'ambiente circostante. In questo soggetto si legge anche se blandamente un avvertimento morale, rappresentando la gioventù ingenua alle prese con la seduzione degli inganni.
Il tema di questo dipinto è chiaro...una zingara che con la scusa di predire il futuro al giovane ingenuo che lo deruba sottraendogli l'anello.
Riposo durante la fuga in Egitto.
1596.57.
olio su tela, Roma Galleria Doria Pamphilj.
La descrizione di questo dipinto è meno asciutta dei dipinti a mezzo busto.
In questo dipinto l'artista si sofferma molto sui dettagli e sulla bellezza dell'angelo di spalle, intendo a suonare il violino.
Questo, è uno dei quadri più ambiziosi del Caravaggio nei primi anni romani, per il soggetto religioso, le dimensioni sono a figura intera e l'innovazione iconografica dell'angelo musicante , dalle grandi ali nere di rondine, che legge lo spartito sorretto da san Giuseppe, su cui la musica si legge chiara come è stato dimostrato, e riproduce un mottetto della Madonna, assimilata alla sposa del Cantico dei Cantici. Il Caravaggio in questo dipinto affronta la complessità della scena Sacra...primo dipinto della sua carriera con un carattere narrativo. Le luci come si può notare qui sono più calde e soffuse e porta lo spettatore ad una profonda meditazione.
Amore vincitore.1601.1602-Berlino,Gemàldegalerie
morte della vergine
1605-1606
Parigi, Museo di Louvre.Dipinto che sollevo uno scandalo e rifiutato dal clero.
Nelle fattezze della Vergine furono riscontrate somiglianze con una cortigiana.L'artista, presenta la Vergine al momento della sua morte in modo scomposto , con le gambe scoperte, ventre gonfio e piedi scalzi fino alla caviglia e cosi fu rimosso dall'altare, Pare che il Caravaggio nella vergine
aveva imitato troppo una donna trovata morta gonfia perchè caduta nel Tevere. Nonostante il rifiuto del clero il quadro fu comprato da un duca di Mantova.
In questo dipinto credo che l'artista volle cogliere l'estremo momento della morte, anche perché il resto della scena a una rappresentazione asciutta, anzi direi quasi severa, la severità che viene dal dolore che manifestano gli apostoli.
Decollazione di s, Giovanni Battista
1608- firmata.f.Michel A...
La Valletta, Oratoria di s. Giovanni Battista dei Cavalieri,
altare maggiore (St, John Museum)
In questi anni la pittura del Caravaggio si rinnova Possiamo vederla in questa sua grande opera. Osservando la scena bene, per la prima volta i personaggi sono inseriti in grandi spazi vuoti, l'esatto opposto delle sue prime opere, quando, l'azione era portata in primo piano.L'architettura è per la prima volta presente.
La scena si svolge nel cortile di una prigione, le figure, le figure sono collocate in posizione decentrata, spostato verso sinistra e, dalla parte opposta si apre un grande spazio vuoto con pochi elementi: il muro del carcere, la finestra da cui si affacciano due prigionieri dietro le sbarre, l'anello con la corda cui era legato il Battista.
I personaggi messi a semicerchio e inquadrati dall'arcata del portone, sono attori che svolgono un azione.
Il pugnale dietro alla schiena del del carceriere indica il piatto sorretto da Salomè in cui dovrà porre la testa del Battista.. La scena è dominata da una tonalità bruno rossastra, la luce è tagliente, colpisce le figure svelando un grande naturalismo, come il volto della vecchia e il pallore del Battista morente
Ma, l'aspetto più nuovo dell'opera è la spazialità dilatata che amplifica il dramma, uno spazio studiato per ottenere l'illusione che la scena si stia svolgendo nello spazio reale lunga la cappella.
Un dipinto questo quasi autobiografico del Caravaggio, sulla sua testa pendeva il bando capitale Caravaggio firma il dipinto scrivendo il suo nome con il sangue de Battista.
Davide con la testa di Golia.1609?
Roma Galleria Borghese.
L'estremo Capolavoro dell'artista sia come percorso artistico che esistenziale.
Anche in questo dipinto il Caravaggio si allontana dalla tradizione del Davide trionfante.
La testa che il giovane Davide sorregge grondante di sangue è un intenso autoritratto del pittore.Sul volto del giovane Davide si legge pietà e sembra invocare comprensione e perdono.Queste due figure che emergono con tanta forza dal fondo scuro, e violentemente illuminate lasciano lo spettatore senza fiato.
Bellissimi dipinti.
RispondiEliminaAmmirarli così da vicino è fantastico!
caravaggio ha una naturalezza brutale a volte!! ricordo sempre i suoi viandanti con la pianta del piede sparco per la fatica del viggio, artista unico e irripetibile!
RispondiEliminaGrazie di essere passata da me. Ti devo fare complimenti per il bellissimo blog: un vero modello per la cultura e la letteratura italiana.
RispondiEliminaBuon weekend!
ogni volta che ammiro capolavori del genere mi vengono subito in mente i pittori moderni e il loro ciarpame...
RispondiEliminabellissimi i dipinti del Caravaggio!
RispondiEliminabuon weekend lungo
Rosy
RispondiEliminaLa storia di Michelangelo fin da ragazzina mi ha sempre affascinata, e vedendola
postata nel tuo blog molte cose l'ho appreso da te!
Infatti le sue opere fornisce informazioni non solo riguardo al pensiero di Michelangelo,
ma anche contenuti etico-politici della Chiesa controriformista
Che dire di lui,era di quegli Uomini speciali, che nell’Arte chiamiamo Maestri!!
Di carattere sempre Insoddisfatto perennemente, meticoloso all’inverosimile, irruento
ed indomito, sospettoso e solitario, voleva che ogni suo lavoro apparisse come nato
d’istinto, senza maestri e senza difficili preparazioni, giacché per lui l’ingegno era
totalmente innato e, doveva esprimersi senza mediazioni di sorta: pretendeva da sé
stesso il massimo, ovvero desiderava che l’opera nascesse perfetta nella mente e, che
l’esecuzione ne fosse solo la rifinitura secondaria dopo aver quasi terminato la statua del Mose' sali' su una scala e grido'in faccia al Mose'.....PERCHE'NON PARLI..????... e non avendo risposta, indignato batte' a gran forza una martellata sul naso della statua .
Tutto questo e' solo una delle tante leggende popolari che vennero sparse tanto per accentuare la grandezza del Michelangelo nello scolpire.
Le sue statue quasi potevan parlare tanto sembravan vere.
comunque é certo che Michelangelo avesse degli scatti d `ira incontrollati..ma la presunzione di potersi sostituire al creatore dicendo ad un sasso ,PERCHé NON PARLI...
il mio dubbio.comunque rimane ....come poteva uno scultore passare alla pittura,e ritornare alla scultura con tanta naturalezza.....
chi lavora la pietra sa benissimo,la sensibilità occorrente ad un pittore per eseguire i suoi dipinti,e quale difficoltà per qualcuno non abbia mai picchiato con un martello poter eseguire una scultura.
perciò posso chiedermi, quanti pittori e scultori lavoravano per Michelangelo..
IRVING STONE,nella biografia di M.Il tormento e L`estasi ,si é posto più volte questa domanda....Ma la storia di Michelangelo conviene seguire passo dopo passo,fra i
grandi musei.....
Ciao Rosy a domani
UN BACIO
LINA
Sono passata per ammirare ancora i capolavori pubblicati...
RispondiEliminaquesto grande pittore ha attirato negli ultimi decenni un interesse profondo, quasi passionale.
RispondiEliminaI quadri del Caravaggio potevano sembrare ai suoi contemporanei fissi e senza azione, soggetti cristalizzati della scena. Oggi questa fissazione del gesto viene intrepetrata come carica drammatica.
Il caravaggio, pittore bravissimo ma, maledetto dalla vita.
Ringrazio stella, fratello vento,
Blessing,Silvio di giorgio,Pupottina e e lina che ha lasciato un bellissimo commento su Michelangelo...
Grazie della vostra attenzione graditissima.
9 dicembre 2008 3.50
Buongiorno... sono entrata a sbirciare attirata dal nome di Caravaggio.
RispondiEliminaIo abito in Carnia (zona montana del Friuli) e in un paesino qui vicino vengono organizzate Mostre di pittura di non poca importanza...
Le stesse sono stagionali (maggio-settembre) ed hanno carattere religioso (il Comitato è un'espressione della Parrocchia).
La Mostra di quest'estate si fregiava di un inedito attribuito a Michelangelo...
La Mostra del 2009 avrà l'onore di esporre proprio "il riposo durante la fuga in Egitto" che compare in questo post...
Personalmente mi commuovo davanti a questi capolavori... e considero una grande fortuna potermi avvicinare a tali preziosità...
Scusa l'intrusione... ma non ho resistito!
Ed ora faccio un giretto fra le tue "pagine"...
Benvenuta kaishe, sempre bello venire a conoscenza di tanto interesse.
RispondiEliminaBello anche quello che fa il vostro paesino, molto ammirevole.
Il dipinto "Riposo durante la fuga in Egitto" è la prima grandiosa opera del Caravaggio, in quest'opera e tutta da ammirare, la bellezza della Madonna con il bambino che riposano, eppure, sui loro volti si può leggere la preoccupazione...l'arte è come un libro, che sto imparando a leggere.
Su questo blog in ri-costruzione troverai poche pagine, il vecchio blog mi e stato distrutto da un virus, cosi piano, piano sto cercando di ricostruirlo..
E' stato un piacere conoscerti, verrò a trovarti.
Ciao A presto.
Caravaggio è semplicemente meraviglioso! ho una vera passione per lui.
RispondiEliminaTi abbraccio ringraziandoti delle meraviglie che ci offri
Buongiorno Rosy... che bella sorpresa trovare il tuo commento!!!
RispondiEliminaMi fa piacere se mi linki... e farò altrettanto.
La tua frase "l'arte è come un libro, che sto imparando a leggere" dice quello che io esprimo con "mi si è aperto un mondo!... e anche io sto "leggendo" con stupore e commozione.
Ma tu hai tre blog???
Dovrò sbirciare anche gli altri...
Buonissima giornata a te!!!
Sono io che ringrazio te Paola, con le tue belle parole, mi incoraggi a non dermodere e di andare avanti nella ricostruzione di questo blog.
RispondiEliminaSono contenta che ti piaccia il Caravaggio.
Di nuovo buona girnata.
baciobacio
Buongiorno anche a te Kaiske
RispondiEliminaHo due blog, uno e di prova.
Iniziai questo blog tempo fa, poi come ti ho detto e stato distrutto e non volevo rifarlo, perchè il lavoro e tanto
Prima di ogni post, mi studio l'artista sui vari libri che ho, le imaggini che devo postare
le prendo da internet, ma dopo averle scelte dal libro.
ma poi ho capito che senza soloimmagini non potevo stare, ed eccomi qui.
che incontro tante persone che con la loro presenza, mi aiutano ad andare avanti.
bacio.
mi piace reincontrarti qui in mezzo a queste immagini sublimi del Caravaggio,reduci entrambi da problemi chirurgici,ma ancora qui sulla breccia vivi e vegeti.Ciao Rosy un abbraccio e a presto.
RispondiEliminaBei ricordi mi legano a Caravaggio...grazie per essere tornata, ciaooooo Arianna!
RispondiEliminaCiao cara Rosy...
RispondiEliminaho avuto una giornata pesantissima, ma ora mi sto rilassando prima di mettermi a stirare un pochino...
Chissà se domani sarà un po' più tranquilla e ci incontreremo in qualche POST...
Buonissima serata e serena notte.
Buongiorno Rosy...
RispondiEliminaIo per averlo migliore ho letto un po' il tuo bellissimo blog...
Davvero complimenti.
Mi sa che ne approfittero ancora...
Benvenuto al vecchio amico Giancarlo...si siamo qui. A presto.
RispondiEliminaArianna, che gioia averti nel mio blog e quanti bei ricordi, che diablogando ci ha regalato
RispondiEliminaTi abbraccio.
cara rosy,
RispondiEliminamia corregionale!
mi ha fatto molto piacere la tua visita al mio blog...tramite il blog della cara arianna...
che sorpresa trovare qui il mio amatissimo caravaggio!
trovo i suoi capolavori semplicemente mozzafiato...
si...ho avuto qualche anno fa' il privlegio di vedere le sue opere esposte al museo di capodimonte e ti assicuro mi si mozzava il fiato...la sua vita travagliata poi...
Il Caravaggio ha una forza incredibile. Rimango sempre incantata davanti ad un suo quadro...
RispondiEliminajanas, hai sentito la nostra Pina che quando è andata a Capodimento e rimasta senza fiato dinanzi al Caravaggio?
RispondiEliminaNoi due abbiamo un patto, insieme Laura anche noi andremo a Capodimonte, ricordi?
Bacione alla mia follettina.
Buona Domenica.
Grazie stella per il tuo passaggio. un bacio e buon fine settimana
RispondiEliminaPiuna, che piacere, averti sul mio blog...Capodimonte prima o poi ci andrò!
RispondiEliminaUn bacione, e passa un buon fine settimana..
PS, ti linkerò- ciao e grazie
mi spiace rosy, ma purtroppo i quadri di caravaggio sono rimasti a capodimonte solo x un periodo...
RispondiEliminaanche tu sei tra i miei preferiti...
baci
Uno dei miei preferiti.....
RispondiEliminaBuongiorno Rosy cara...
RispondiEliminaFuori c'è un cielo carico di pioggia. Da te che tempo fa?
Per parte mia ti auguro un "cuore soleggiato"!
Buongiorno Rosy... qui come ogni anno c'è il boom delle rogne in ufficio... Così arrivo a Natale tesa come una corda di violino e, dopo la Messa di Mezzanotte del 24, mi scoppia la solita, cara, immancabile emicrania...
RispondiEliminaPer il momento l'unico preparativo che sto facendo è in vista del camposcuola invernale... andremo in un paese che si chiama Sauris dove, al momento, ci sono 2 metri di neve...
Vuoi venire con noi?
Magari, potessi cara kaiske, verrei di corsa..e chi la sentirebbe la mia famiglia...Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi! Magari a Pasqua, anche se non troverò la neve...La storia di tuo cugino ieri sera nel letto l'ho tanto pensata...è triste, speriamo che che la vita gli abbia dato in cambio tanti affetti.
RispondiEliminaSai, ci sono cose che si riescono non solo a capirle...ma sentirle sulla propria pelle...forse, perchè ci toccano da vicino....
Un bacio e mi raccomando all'emicrania, speriamo che quest'anno non ti venga...
Un Caloroso grazie a tutti voi che avete lasciato la vostra traccia sul mio blog e un gioioso BUON NATALE! A TUTTI!
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