Per conservare vivi e funzionanti i nostri rapporti con gli antichi maestri, in ultima analisi, è necessario forzarli. Questa lucida affermazione di Francis Haskell ci ricorda quanto sia difficile, per la storia dell'arte come disciplina scientifica, tenere in vera tensione il dialogo personale, intellettuale ed emotivo con le opere d'arte del passato.Anche per questo è importante ricordare che le più penetranti, pur se spesso le più forzate, interpretazioni di un artista sono state elaborate da altri artisti.

sabato 3 gennaio 2009

Antonio Canova

sabato 3 gennaio 2009

"...all'Ideale che non ha tramonti,
alla Bellezza che non sa dolori..."
(D'Annunzio - Il piacere)


Antonio Canova (1757-1822)
Antonio Canova, massimo scultore esponente del Neoclassicismo, nasce l'1 novembre 1757 a Possagno, vicino Treviso.


Antonio Canova - Venere e Adone (Possagno, gesso 1794)


A. Canova: Ninfa dormiente, 1820-24, marmo. Londra, Victoria and Albert Museum
Opera amatissima censurata e poi dimenticata per tornare ad essere individuata come inarrivabile capolavoro del genio canoviano.



Amore e Psiche è un gruppo scultoreo realizzato da Antonio Canova tra il 1788 e il 1793, esposta al Museo del Louvre a Parigi. Ne esiste una seconda versione (1800-1803) conservata all'Ermitage di San Pietroburgo in cui i due personaggi sono raffigurati in piedi e una terza (1796-1800), sempre esposta al Louvre, in cui la coppia è stante. Delle tre versioni, la prima, cronologicamente parlando, è la più famosa e acclamata dalla critica.



Particolare del bacio
L'elegante fluire delle forme sottolinea la freschezza dei due giovani amanti: è qui infatti rappresentata l'idea di Canova del bello, ovvero sintesi di bello naturale e di bello ideale.






Hebe, 1800-1805
(Hermitage, St. Petersburg, Russia)


Hebe nella mitologia greca è la divinità della gioventù, figlia di Zeus e di Era. La sua figura appare più volte nei poemi omerici e viene citata anche da Esiodo.

In Arte, è una famosa statua di Antonio Canova, di cui esistono quattro versioni: oltre a quella conservata a Forlì, nel Museo di San Domenico in una sala appositamente dedicata, è possibile ammirarne un superba versione in gesso alla Galleria d'Arte Moderna di Milano.


 A. Canova Paolina Borghese 1805-1808-

Paolina Bonaparte nella incarnazione della Venere Vincitrice è una scultura neo-classica di nudo femminile a grandezza naturale di Antonio Canova.
Paolina tiene in mano una mela che evoca la vittoria di Afrodite nel Giudizio di Paride: quest'ultimo doveva scegliere a chi tra le dee Era, Atena e Afrodite assegnare un pomo d'oro con sopra inciso "Alla più bella" e Paride scelse la dea dell'amore. A tale riguardo, la stanza nella quale la scultura è in mostra all'interno della Galleria Borghese presenta sotto il soffitto una raffigurazione del giudizio di Paride, ad opera di Domenico de Angelis del 1779, che si ispira ad un famoso rilievo della facciata di Villa Medici.
La base di legno, drappeggiata come un catafalco, conteneva originariamente un meccanismo che consentiva alla scultura di ruotare, caratteristica comune ad altri lavori di Canova, consentendo ai visitatori di ammirarla da ogni angolazione senza doverle girare intorno. Quando fu realizzata, i visitatori godevano dell'ulteriore beneficio di poterla ammirare al lume di candela (non c'era ancora l'energia elettrica): lo splendore della scultura era dovuta non solo alla raffinatezza del marmo ma anche alla patinatura fatta con la cera, recentemente restaurata.

Perseo trionfante è una scultura in marmo, opera di Antonio Canova realizzata tra il 1797 e il 1801. Misura in altezza 235cm ed è esposta ai Musei Vaticani a Roma.

Dapprima l'opera doveva essere destinata a Giuseppe Bossi per il Foro Bonaparte a Milano; invece la statua fu acquistata da papa Pio VII nel 1802 e fu collocata in sostituzione all'Apollo del Belvedere, da cui Canova trasse l'ispirazione per la statua, portato dai francesi a Parigi fino al 1815.
La statua rappresenta appunto Perseo che taglia la testa a Medusa. Egli non avrebbe dovuto guardare negli occhi il mostro, ma proprio perché l'ha fatto viene pietrificato e diventa una statua. Secondo la stessa leggenda quindi l'opera sarebbe il vero corpo di Perseo, pietrificato.




Viaggio nella luce

Profondo desiderio
mi prende a volte
di vagare nello spazio
del silenzio infinito.
Allentate le briglie
la mente prende il volo.
Una luce incolore
m'avvolge radiosa.
Si placa il pensiero
e l'anima libera
fluttua leggera
nell'eterna armonia.
(E.Boscardini) 

******







18 commenti:

  1. Ho ammirato e vado via...in silenzio...

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  2. Splendide immagini....devi sapere che il suo effetto come lo descrivi non travolge solo te, ma credo a chiunque che abbia l'onore di vedele attraverso le tue opere...

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  3. Le sculture del Canova sono insuperabili, come quelle di Cellini...questo post è davvero grande...Arianna!

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  4. Complimenti per le immagini che sono bellisime e che non ho potuto fare a meno di commentare.
    Ciao e buon 2009.

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  5. Un post che lascia davvero senza fiato per l'emozione: anch'io adoro Canova, la sua levigatezza, la leggiadria, la soave bellezza! Non ci sono parole sufficienti a definirlo ...grazie Rosy...bellissima anche la poesia di Boscardini.

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  6. Rosy grazie per ciò che scrivi sul mio blog...

    Siamo troppo sensibili perchè...Campani?

    Ti "rubo" una rosa,se riesco.

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  7. complimenti x le immagini:sono spettacolari.Come meglio avresti potuto farci contemplare il grande Canova.Bravissima
    Lella

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  8. Hai fatto proprio un bel lavoro: sono bellissime le immagini e l'arte di Canova è indiscutibile.
    Ti saluto caramente.

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  9. Buongiorno Rosy... e ottima settimana!

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  10. Un grazie a tutti voi cari amici...la vostra visita in questo pos è stata bella...si mi avete fatto un grosso regalo adoro Canova..e avervi accanto per me è stato come condividere insieme a voi la commozione e il batticuore che Canova mi da...

    Un bacio, un'abbraccio e vi auguro una buona Settimana.
    :-)))

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  11. Ciao Rosy vivissimi complimenti per questo BLOG così mirabilmente intriso di tanta passione e raffinatezza. Davvero molto ma molto bello, specie questa parte dedicata ad Antonio Canova che adoro come uno degli artisti più geniali di tutti i tempi. Il suo Amore e Psiche è per me un marchio universale di bellezza, grazia e perfetta fusione di estetica e sentimenti.

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  12. un grazie a questo moderno fidia un grazie x aver fatto da mediatore con la francia x riavere nostre opere d'arte sottratte durante campagne napoleoniche,proprio domenica sono andata alla mostra di forli a vedermi l'ebe e non solo cosi ho completato quanto visto all'hermitage! ciao

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  13. Grazie Alex, accetto i tuoi complimenti con vero piacere, so che sono sinceri.
    Adoro Canova
    ciao

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  14. Benvenuta Marcella, hai ragione su tutto.
    Ciao

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  15. Scusate cari amici se rispondo in ritardo ritardo
    Un caro abbraccio a tutti.

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  16. Cara rosy, è molto bello questo blog. Si respira arte e bellezza in ogni pixel.
    Dovresti aggiornarlo più spesso, mia cara, perché è un peccato non poter godere più di frequente di tanta bellezza.

    Un abbraccio
    annarita

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  17. Annarita, lo stavo preparando.
    Mi fa piacere che ti piace, sono orgoglosa di soloimmagini, ci lavoro tanto e non mi pesa. perchè mi piace.
    Grazie
    Ti abbraccio.

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